La carnalità spagnola è ben definita già alla nascita. Penelope Cruz, nata il 28 aprile, è Toro ascendente Ariete.
Il fuoco della temerarietà sotto la cenere del buon senso, il romanticismo che sa far di conto. Venere e Marte, suoi governatori, creano una combinazione vivace e intraprendente, ma allo stesso tempo riflessiva per non impegnarsi in imprese senza costrutto. I due segni che le hanno donato le caratteristiche fisiche e umane che conosciamo, così simili e così lontani, hanno fatto di lei una donna che ama ed è amata. Pedro Almodóvar, regista e suo grande amico, che l’ha resa protagonista di film memorabili, è stato il primo a riconoscere il suo talento particolare, il fuoco interiore che la rende così spagnola. Le donne di Almodóvar, a iniziare da “Donne sull’orlo di una crisi di nervi”, sono tutte attrici di talento, ma è lui che le ha “costruite”, tirando fuori la loro anima segreta. È successo pure a Penelope che ha scoperto lavorando con lui un rapporto con il mistero nel senso più ampio del termine, dalla religione all’esoterismo, dal paranormale all’astrologia. Questo è scritto nel suo quadro astrale, ben 5 pianeti transitano in segni d’acqua. L’aspetto più importante, che avrà segnato infanzia e adolescenza, è la tripla congiunzione in Cancro, Luna, Marte e Saturno. Qui trova origine anche il desiderio di formare una grande famiglia, l’amore per i figli. Nello stesso influsso si percepisce il richiamo del passato, insomma “Volver”, film magistralmente interpretato.
È un’attrice che adoriamo anche per il sorriso che elargisce a tutti, il suo rapporto con il prossimo è semplice, immediato, sincero. L’abbiamo visto alla premiazione di Venezia 78, teneva in mano il prestigioso premio come un souvenir, una piccola gondola da portare ai figli. Mamma, con tutta la maestosità che contiene la parola, per la Luna in Cancro, attaccata al luogo di nascita. Ha avuto fortuna ad incontrare Javier Bardem, personificazione del sex appeal maschile, Pesci, capirai…con la Venere natale di lei in Pesci… Lo tratta, dice Mercurio in Toro, come un bene prezioso da custodire (possessività del segno), proteggere, coccolare. Lui è felice di rifugiarsi tra le sue braccia e di affidare a lei la gestione della loro vita. Catturato nella rete? Sì, ma beato Javier. Qualche piccolo difetto in questo cielo luminoso? Be’ Saturno in Cancro è da tenere presente pure nella salute (schiena), provoca momenti di ansia, Penelope deve imparare ad accettare la vita un po’ più filosoficamente. A fine anno Giove in Pesci torna nella posizione di nascita, sarà fortunato tutto l’anno prossimo, anche per lui, nato in quel segno d’acqua. Il loro amore è legato al mare.