Moda d'autunno: colori, montoni ricamati e pullover cropped

La maglia allunga un po’ le maniche ed è meglio non dimenticare una giacca, il guardaroba si veste dei colori autunnali, proprio come in un foliage di tessuti.

Capi duraturi, per più stagioni, in nome di un risparmio di risorse che dovrebbe aiutare il nostro maltrattato pianeta. Legittimo, però, avere anche voglia se non di qualcosa di nuovo, almeno di rinnovarsi. Ecco, allora, gli spunti che lo stilista Ermanno Scervino dà a tutte le donne per riprendere in energia e bellezza le incombenze quotidiane. Prima, fondamentale regola: non avere regole.

 

 

 

ARMONIA

«La bellezza vera non è solo estetica – racconta con passione – ma deve essere accompagnata da un modo di essere e di pensare, che, inevitabilmente, poi, ti fa muovere in un certo modo, elegante, spontaneo, naturale. Ecco, credo che tutte le donne abbiano capito, soprattutto nei mesi passati, quanto sia importante sentirsi in armonia con un abito. Strizzare il proprio corpo a forza dentro un trend non è davvero più di moda. E, poi, credo fermamente che per chiunque, che sia moglie, mamma, manager o tutte e tre le cose insieme, sia significativo guardarsi allo specchio e scoprire il proprio fascino. Per se stessa, per una gratifica personale, prima ancora degli sguardi degli altri». Il designer, poi, suggerisce di giocare con i contrasti e con capi duttili, che possano essere mixati in più modi e occasioni anche in futuro. «Consiglio di investire in pochi abiti fondamentali. Il capospalla è uno di quelli». Scervino opta per un montone ricamato color cioccolato, perché anche col freddo bisogna giocare d’anticipo: morbido, avvolgente e pratico, può assumere un carattere più sportivo con jeans o leggings o accompagnarsi a un abito da cocktail senza troppi problemi. «Di pullover, poi, non se ne hanno mai abbastanza». In effetti, quest’anno hanno preso il sopravvento: in lana grossa e corposi. A ognuno il suo, ovviamente, ma quelli un po’ corti sono molto accattivanti. E anche se non si ha il punto vita di una taglia 40 non è un problema, come dimostra lo show di Fendi.

PROPORZIONI

Le gonne o i pantaloni, rigorosamente a vita alta, ai quali vanno abbinate queste maglie, mettono a tacere qualsiasi remora. Nel passaggio dalla t-shirt al cappotto il blazer è un jolly immancabile. «Lo indosserei un po’ over, dalle forme vagamente maschili», dice Ermanno Scervino. Dalle boutique più blasonate ai grandi negozi delle catene low cost c’è davvero da spaziare per cingere le proprie spalle. I modelli di Tagliatore 0205, marchio che ha dalla sua una notevole esperienza nella sartoria maschile, sono perfetti per ogni silhoutte e leggermente lunghi sui fianchi. «Sotto a una giacca, a un cardigan, un cappotto, insomma, un po’ ovunque e comunque, io suggerisco una sottoveste. Ritorna sempre nelle mie collezioni, perché fin da ragazzo ho davanti agli occhi Elizabeth Taylor ne’ La Gatta sul Tetto che Scotta: la sua femminilità esuberante e mai volgare mi ha sempre emozionato». Yamamay ne propone tanti tipi: color cipria o anche in nuance più vivaci o nel classico nero. Il modello corto è un passepartout, ma se si vuole aggiungere un tocco di personalità in più basta scegliere quello longuette e abbinarlo a una gonna a matita con bottoni laterali sapientemente aperti. Per gli accessori, infine, una borsa di medie dimensioni, leggermente curvilinea. A volte, può bastare anche solo cambiare il modo di portarla, stretta al petto come un cuscino, infischiandosene della tracolla. Quella di Valentino Garavani ha le maxi borchie di metallo che si ispirano al bugnato degli antichi palazzi romani, lavorata in morbido matelassé e da un vivace rosa.

Il montone è ricamato

Meglio pensarci subito. Il capospalla jolly dell’inverno è caldo, avvolgente, dalle forme leggermente abbondanti come questo giaccone shearling, che aggiunge alla sportività del montone il tocco ricercato e romantico del ricamo filo lana fatto a mano. Si abbina a jeans o completi maschili, ma non sfigura, anzi li esalta, con impalpabili abiti da cocktail

 

Addio nero, l'autunno è a tinte forti

 

Tagli e silhouette, ma soprattutto costruzione e sartorialità maschile per la classica giacca doppiopetto che si trasforma grazie a un bottone in metallo dorato, vero protagonista del blazer. Il capo è lungo sui fianchi, in lana, con tasche a pattina e abbottonatura, appunto, decentrata.

Sottoveste a vista

La sottoveste può essere indossata nel modo più classico, ma il vero trend è metterla a vista. Come abito sotto un ampio cardigan caldo e voluminoso. Oppure come sottogiacca o come sottogonna, in modo che spunti leggermente come se ci si trovasse di fronte a una matrioska di vestiti. Questo modello lungo è in raso con pizzo a rifinirla.

Tracolla morbida e supercapiente

 

 

Capiente, morbida, con personalità. La borsa grande con catena Roman Stud The Shoulder è in nappa d’agnello rosa chiaro. È caratterizzata da una lavorazione trapuntata e decorata con maxi borchie. Può essere indossata a spalla/cross-body o a mano grazie al manico amovibile e alla catena scorrevole.

 

 

Il pullover è cropped

 

Fendi propone pullover cropped in lana color talpa, dalla linea aderente. Ha collo alto e maniche lunghe con bordo a coste e lavorato con motivo chevron effetto tridimensionale. Si indossa con gonne a matita o pantaloni dal taglio maschile, entrambi a vita alta per evitare che l’ombelico resti nudo e, quindi, un trend ormai passato.

 

 

 

 

 

 

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