«Le scaffalature collassate, i faldoni confusamente ammassati, le singole carte che galleggiavano sulla superficie melmosa dell’acqua, fango ovunque, l’aria irrespirabile…». Lorenza Iannacci si porterà dietro nella memoria questa immagine, per tutta la vita. Parla da studiosa archivista e paleografa, ma soprattutto da direttrice dell’Archivio di Stato di Modena. È stata da subito impegnata in prima linea per il recupero di archivi e biblioteche nelle zone devastate dalle alluvioni, in Emilia…
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