Voglia di “cambiar pelle” dopo un anno difficile e prepararsi ad essere di nuovo baciate dal sole. Sembra un’utopia vista la pesantezza degli ultimi mesi e il fatto che lo stare in casa, tra lockdown e zone rosse e arancioni, non abbia certo favorito un’iniezione di vitamina D né stimolato la produzione di endorfine, serotonina e dopamina, i cosiddetti ormoni del benessere. C’è un modo però per iniziare a scrollarsi di dosso il grigiore, dell’epidermide ma anche mentale: esfoliare la pelle e cominciare così una beauty routine in vista di ritrovare presto una normalità fatta di gite fuori porta, giornate al mare o in montagna e sole. Per quanto possa sembrare strano, fare uno scrub ha poteri psicodermici. Non solo elimina le cellule morte e le impurità, ma anche fatica, pensieri negativi e stress. Ma soprattutto, è perfetto per preparare la pelle a ricevere il sole, grazie all’esfoliazione, e ad entrare in un mood più leggero, con uno spirito positivo che fa bene all’umore ma anche al fisico. In sostanza, il detto “mens sana in corpore sano”, per quanto riguarda la visione olistica e non prettamente meccanica di questo trattamento, è assolutamente calzante. Ci sono poi piccoli accorgimenti da seguire per sfruttare al massimo i benefici di un gommage fatto in profondità, tra cui anche il fatto di riuscire a far mantenere l’abbronzatura più a lungo, in quanto detergere in modo così profondo favorisce il distacco delle cellule morte e agisce su impurità come residui di trucco, batteri, calcare e sapone che si nascondono sotto le lamelle cornee. La pelle sarà più liscia, idratata e morbida.
IL VOLTO
Bisogna però scegliere il prodotto giusto a seconda della propria pelle, e differenziare tra viso e corpo. Per il volto è bene adottare peeling che vadano sì in profondità, ma con delicatezza, come l’esfoliante firmato Dermolab (6,90 euro), ideale per tutti i tipi di pelle, rimuove le impurità, stimola il ricambio cellulare, riattiva la microcircolazione e grazie alla sua texture con microgranuli dona un aspetto purificato e luminoso all’epidermide. Le proprietà della polpa di melograno fermentato e l’olio di mandorla dolce sono gli ingredienti principali della crema in latte esfoliante viso Infusion de L’Occitane (22 euro). La sua formula ibrida infusa con enzimi esfolianti di frutta e gusci di mandorle sottili, rimuove delicatamente la pelle morta, aiuta a sbloccare i pori e libera la pelle dal sebo in eccesso. Susanne Kaufmann ha pensato a un kit per risvegliare l’epidermide delle donne, il Vitamin C Glow Set (98 euro). È formato dall’Enzyme Peel, un peeling enzimatico tra i bestseller del brand in grado di detergere delicatamente ed esfoliare e rinnovare la pelle, donandole un aspetto radioso e levigato ed un siero alla vitamina C. Ripara la pelle attraverso un complesso di amminoacidi naturali, vitamine e molecole di sintesi Augustinus Bader The Essence with TFC8 (80 euro), prodotto che sfrutta tutti i benefici di un delicato esfoliante chimico, un tonico purificante ed un’essenza rinfrescante e idratante.
IL CORPO
Per rendere efficace il peeling sul corpo c’è un accorgimento che profuma di rimedio della nonna. Bisogna tagliare un limone, spremerlo e passarlo sul corpo prima di iniziare insistendo su gomiti, ginocchia e base dei piedi, ossia dove la pelle è più spessa e ruvida. Et voilà, l’epidermide con un peeling naturale dalle proprietà antiossidanti è pronta per un’esfoliazione più profonda. & Other Stories con il suo Humlegården Cotton Body Scrub (15 euro), con uno scrub allo zucchero, esfolia delicatamente la pelle e lascia una delicata fragranza, data da una miscela floreale di bergamotto, magnolia primaverile e lino bianco. Profumo esotico anche per il mousse scrub Moroccan Rose di Ren Skincare (40 euro). Oltre allo zucchero, oli essenziali e un mix di estratti di noce di Kola e tè del Paraguay stimolano la microcircolazione, aumentano l’ossigenazione donando un aspetto radioso, vitale.
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