Sono le donne le protagoniste di quest’anno che muore. Innanzitutto le ucraine ferite a morte, violentate nella loro dignità, torturate nei loro affetti, annientate nei loro corpi. Ascolta: Mara Venier, pillole di felicità: «Antonio Banderas mi ha aperto gli occhi» E poi le iraniane, ribelli al potere teocratico della repubblica islamica, le donne che dopo l’assassinio di Mahsa Animi hanno sfidato a viso scoperto quel regime tirannico, federando intorno a loro la rivolta del mondo…
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