Ridestati dal letargo dello smart working gli accessori hanno rapidamente riconquistato il versatile territorio del “must have”.
«Un bell’accessorio da sempre fa la differenza personalizzando un outfit anonimo – rimarca Silvana Ratti, della storica e omonima maison di Pesaro, da 75 anni ombelico delle tendenze moda – Borse, cinture, calzature sono il complemento delle proposte di ogni griffe di abbigliamento». E le borse, e le borse a noi piacciono di più. Forme, colori, dimensioni che si modellano vaticinando lo spirito dei tempi perché per qualsiasi donna nulla più di una borsa contiene l’essenzialità del proprio quotidiano. O di quella che si ritiene tale. E la praticità pesarese altalenandosi tra le shopper e le mini ha trovato il suo punto di equilibrio nella midi bag, quasi una sezione aurea tra grande e piccolo dove il gioco delle proporzioni diventa determinante: né troppo né poco ma qb, il culinario quanto basta traslato nella moda, ovvero tutto quello che serve per uscire da casa il mattino per rientrarci solo a sera (o notte) inoltrata. Borse per una donna chiocciola. E Silvana Ratti consiglia: «Non fatevi mancare per la prossima stagione la borsa di dimensioni più contenute, compatta, adatta a qualsiasi occasione dalla mattina alla sera, funzionale ma al tempo stesso preziosa». Modelli a tracollina o a manico, eterni passepartout che nella moda giocano il jolly. Oggetti del desiderio che giocano con i colori come la borsa verde con tracolla design di Bottega Veneta o la borsa a tracolla rossa con doppia G di Gucci.