Abbiamo imparato che il divano non serve solo per sdraiarsi a ingurgitare serie tv e cibo discutibile, ma che può diventare una panca per tenersi in forma. Che un asciugamano arrotolato può rinforzare i dorsali. Che, in mancanza di attrezzi più consoni, i flaconi (pieni) del detersivo allenano i tricipiti e che gli elastici con resistenza graduata sono perfetti per far sì che la forza di gravità non intacchi il fondoschiena. Con le palestre chiuse, il tappetino da fitness ha preso il posto del tappeto e lo smartphone si è riempito di app con indicazioni e personal trainer digitali per lo sport homemade. Felpe e leggings hanno sostituito il tailleur o la gonna vezzosa, vista la mancanza di eventi pubblici che non siano, ahinoi, filtrati dall’asettico schermo di un computer.
CONSACRAZIONE
In questo continuo rimbalzo tra pubblico e privato, tra lavoro e tempo libero che è diventato lo stare in casa, abbiamo assodato che anche quando non si fanno gli addominali e si sta seduti alla scrivania il cosiddetto athleisure è una gran cosa. Del resto, Anna Wintour, la potente e inarrivabile direttrice di Vogue America insegna: occhiali da sole, caschetto d’ordinanza ma con indosso un paio di pantaloni da tuta. Sacrilegio? No, solo il via libera definitivo a mixare con gusto l’attività fisica e tutte le altre faccende che riempiono la giornata di ogni donna. I leggings sono i nuovi pantaloni, anche se quando ci si allena possono essere indossati con un top, ma quando si esce è più elegante che le forme rimangano un po’ coperte.
TESSUTI
In materia c’è davvero l’imbarazzo della scelta. Tessuti iper tecnici e fibre pregiate si alternano al più naturale cotone e le tinte e fantasie sono al di là di ogni immaginazione. Per chi ha le flessioni nel sangue, oltre che nelle braccia, funzionano tantissimo colori forti e linee aerodinamiche che tendono a slanciare la figura, che non guasta mai. Una chicca per fasciare le gambe durante il workout, ma anche quando si è costrette a stare troppo ferme, come nelle interminabili riunioni via Zoom, è quella proposta da Fgm04. Si può scegliere tra tanti leggings che hanno la particolarità di avere un effetto pancia piatta e push up per i glutei ma soprattutto sono in un tessuto clinicamente testato che aiuta a migliorare la microcircolazione. Il che vuol dire: lotta dura contro la ritenzione idrica e le gambe pesanti. Senza dimenticare che non appena si tornerà a viaggiare possono tornare utili nei voli intercontinentali.
OUTDOOR
Sopra, in allenamento, un top è l’ideale: sostiene senza impedire i movimenti, ma quando si esce l’outfit troppo active può essere addolcito da una morbida felpa, che scalda e conforta. Non importa che lo si usi o no, ma il cappuccio deve esserci: fa molto vip statunitense per le strade di Manhattan la domenica mattina. Quella di Kenzo con la tigre ricamata aggiunge un tocco snob che non guasta. Altrimenti un piumino over, di quelli che cadono sciancrati su spalle e fianchi e in tonalità polverose e il gioco è fatto. E per portare tutto il necessario con sé via di zaino in spalla. Quello di Carpisa è in nylon bicolor e si trasforma in borsa. Anche in esterna, compreso il caso di una corsa al parco, si farà sempre un figurone, pure se il fiato sotto sforzo non dovesse essere esattamente da agonismo. La top model Gigi Hadid, tanto per dirne una, è stata vista spesso in giro con leggings e sneaker, soprattutto adesso che, con una bambina piccola, la praticità è vitale. Per imitarla, in fatto di scarpe, meglio scegliere un modello dalla suola maxi e imponente e, magari, in colori fluo. Quelle di Balenciaga, ormai, sono uno status symbol, anche se perfette più per un tour di (in)sano shopping che per jogging o esercizio fisico casalingo. Del resto Kamala Harris è stata immortalata sulla copertina di Vogue America con un paio di scarpe da ginnastica: le Converse sono un ingrediente fisso del suo look. Se lei ci va al Congresso, noi tutte possiamo sdoganarle per un giro in città.
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