La saggezza antica degli Indiani d’America diventa un metodo per tenersi in forma, rilassare la mente e allo stesso tempo ribilanciare le emozioni. Fra le novità nel campo degli allenamenti soft all’insegna del wellness e della ricarica energetica c’è l’Indian Balance, disciplina sviluppata da Christian De May che ha anche scritto un libro in proposito, intitolato “Meditazione e Forma Fisica con l’Indian Balance”, edito da RED. L’autore, medico sportivo e allenatore, vive e lavora in Germania ma discende da una famiglia di Indiani d’America e in questo stile di esercizi fa confluire la tradizione orale dei nativi americani (riguardanti posture precise per risvegliare l’energia corporea) con teorie del movimento contemporanee. Molto amato dal pubblico femminile, l’Indian Balance può dare giovamento al fisico e allo stato d’animo poiché rimodella la silhouette corporea, rivitalizza i sensi e la percezione del sé, rigenera l’energia interiore. Il principio su cui si basa questo metodo è alla portata di tutti: il fisico si allena e la mente si ricarica attraverso il relax. Con movimenti fluidi abbinati al respiro consapevole, e ispirati spesso ai nomi degli animali totemici, si “scolpisce” il corpo agevolando il dimagrimento e si rafforza la percezione del proprio “centro” energetico, indispensabile per una maggiore stabilità emotiva. Fra le sequenze più iconiche dell’Indian Balance ci sono quelle del Danzatore Incantato (Satinka), che migliora la postura e favorisce la serenità, e quella del Vento (Tadewi) che potenzia l’equilibrio e la capacità di incamerare energia dalla natura. Da praticare la mattina in un parco, in un bosco o sulla spiaggia al tramonto.
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